La criptovaluta è una valuta digitale o virtuale che utilizza la crittografia per la sicurezza. Grazie a questa caratteristica di sicurezza, le criptovalute sono difficili da contraffare. Una caratteristica distintiva delle criptovalute, e probabilmente il loro fascino più accattivante, è la loro natura organica: non sono emesse da alcuna autorità centrale, il che le rende teoricamente immuni da interferenze o manipolazioni governative.
Le criptovalute decentralizzate sono prodotte collettivamente dall'intero sistema di criptovalute, a un tasso definito al momento della creazione del sistema e pubblicamente noto. Nei sistemi bancari ed economici centralizzati, come il Federal Reserve System, i consigli di amministrazione o i governi controllano l'offerta di criptovalute. stampando unità di moneta fiat denaro o richiedere aggiunte ai registri bancari digitali. Nel caso delle criptovalute decentralizzate, le aziende o i governi non possono produrre nuove unità e non hanno finora fornito supporto ad altre aziende, banche o entità aziendali che detengono il valore patrimoniale misurato in esse. Il sistema tecnico su cui si basano le criptovalute decentralizzate è stato creato da un gruppo o da un individuo noto come Satoshi Nakamoto.
A maggio 2018 esistevano oltre 1.800 specifiche di criptovalute. All'interno di un sistema di criptovalute, la sicurezza, l'integrità e l'equilibrio dei libri mastri sono mantenuti da una comunità di parti reciprocamente diffidenti, denominate minatori, che utilizzano i loro computer per contribuire alla convalida e alla marcatura temporale delle transazioni, aggiungendole al libro mastro in base a un particolare schema di marcatura temporale.
I minatori sono pagati dalla rete per i loro servizi. Le criptovalute sono utilizzate principalmente al di fuori delle istituzioni bancarie e governative esistenti e vengono scambiate via Internet. Sebbene queste modalità di scambio alternative e decentralizzate siano nelle prime fasi di sviluppo, hanno il potenziale unico di sfidare i sistemi di valuta e di pagamento esistenti. A dicembre 2017 la capitalizzazione di mercato totale delle criptovalute è superiore a 600 miliardi di dollari e il volume giornaliero record è superiore a 500 miliardi di dollari.
I fan delle criptovalute sostengono che il 2022 sarà un anno importante per il mondo delle criptovalute. Prevedono che la capitalizzazione di mercato totale di tutte le criptovalute supererà $1 trilione entro la fine del 2022. Ritengono che questa corsa al rialzo sarà guidata dagli investitori istituzionali, che finalmente si tufferanno nell'acqua e inizieranno ad acquistare in massa le criptovalute.
Quindi, conviene investire in criptovalute?
È una decisione che potete prendere solo voi. Ma se ci state pensando, ecco alcune cose da tenere a mente.
Le criptovalute sono ancora agli inizi. Non sono ancora ampiamente accettate come forma di pagamento e il loro valore è altamente volatile. Pertanto, se decidete di investire, preparatevi a subire aumenti o diminuzioni.
Investite solo quanto potete permettervi di perdere. Le criptovalute potrebbero non raggiungere mai le vette previste da alcuni tori. Se il loro valore dovesse crollare, non vorrete rimanere con le mani in mano.
Fate le vostre ricerche. Se avete intenzione di investire in criptovaluteÈ importante comprendere la tecnologia che ne è alla base e i potenziali rischi. Ci sono molte truffe in giro, quindi assicuratevi di sapere a cosa andate incontro prima di consegnare i vostri sudati soldi.
Nessuno può prevedere il futuro, quindi prendete tutto ciò che sentite sulle criptovalute con un granello di sale. La verità è che nessuno sa cosa succederà.
In fin dei conti, la scelta di investire o meno nelle criptovalute dipende da voi. Ma se lo fate, preparatevi a una corsa sfrenata.
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